I legumi in scatola sono alimenti che tutti dovremmo avere sempre in dispensa.
Sono molto pratici, già cotti e pronti all’uso. L’unica accortezza è quella di eliminare il liquido di conservazione e sciacquarli bene proprio per togliere l’eccesso di sale.
I legumi Almaverde Bio, pur essendo conservati, sono cucinati in modo sano: solo con acqua e sale.
Ormai è più che dimostrato che, per il bene del nostro organismo e del pianeta, la nostra alimentazione dovrebbe essere più vegetale e che tutti dovremmo consumare come fonte proteica i legumi almeno 5 volte alla settimana.
I legumi, a differenza delle proteine di origine animale, sono privi di grassi e ricchi di fibra, il che li rende strumentali nel promuovere la crescita dei batteri benefici nell’intestino, nel favorire il senso di sazietà, nel rallentare l’incremento dei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti e nel mantenere la regolarità intestinale. Un consumo maggiore di proteine vegetali è preventivo nei confronti di malattie cardiovascolari, tumori e diabete di tipo 2.
Oltre a fornire una notevole quantità di proteine e fibre, i legumi sono una preziosa fonte di micronutrienti, tra cui il ferro (principalmente nei fagioli e nelle lenticchie) e il calcio (soprattutto nei ceci e nella soia). Per migliorare l’assorbimento del ferro, è possibile aggiungere alcune gocce di limone all’acqua consumata durante i pasti. Il ferro di origine vegetale viene assorbito dal nostro organismo nella quantità adeguata, mentre il ferro di origine animale è più facilmente assimilato, spesso in eccesso, e ciò può risultare tossico per il nostro corpo.
Poiché i tempi per preparare i legumi sono lunghi (soprattutto per quelli secchi) i legumi freschi in scatola, come quelli prodotti da Almaverde Bio, sono davvero pratici e possono diventare un salvapasto salutare quando non abbiamo tempo di cucinare. Ceci, fagioli borlotti, piselli, soia edamame Almaverde Bio sono coltivati in Emilia-Romagna utilizzando semi non trattati e concimi approvati per l’agricoltura biologica; vengono lavorati da materie prime fresche, inscatolati appena raccolti e cotti al vapore con la sola aggiunta di sale marino.
I legumi sono molto versatili, basta imparare a maneggiarli per apprezzare tutte le loro potenzialità.
Si possono consumare freddi, nelle insalate o semplicemente conditi con olio e pepe.
Sono ottimi uniti a basilico, olio evo e frutta secca per condire la pasta con un pesto decisamente più proteico: può diventare un piatto completo per grandi e piccini.
Si possono usare per arricchire zuppe di verdure e di cereali, sono un’ottima base per polpette, cotolette e hamburger vegetali gustosi.
Molti pazienti accusano i legumi di essere poco digeribili e di causare gonfiore addominale. Per ovviare questi inconvenienti bisogna abituare il nostro intestino a digerirli facendo crescere flora batterica “buona”. Come si fa? Aumentando la frequenza di consumo e iniziando con i legumi decorticati o passati con il passaverdura, per poi passare a piccole quantità di legumi interi e aumentando la porzione di settimana in settimana.
Se necessario, la buccia dei legumi in scatola si può togliere manualmente (quella dei ceci viene via da sola mentre si sciacquano) oppure con l’aiuto del passaverdura.
Abituate i bambini a consumare i legumi fin dallo svezzamento, prima decorticati e, dopo 18 mesi circa interi: sarà un investimento per il loro futuro.
Dott.ssa Alice Cancellato
Biologa nutrizionista iscritta all’Albo dei biologi sez.A
IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, centro scienza della natalità