La corretta alimentazione è uno dei cardini della medicina preventiva. Nutrirsi in maniera equilibrata non solo aiuta a mantenersi in salute, ma anche a vivere in completo benessere grazie all’ottimizzazione delle nostre funzioni. Alimentarsi, nutrirsi: qual è il significato di questi termini? Vogliono dire la stessa cosa? No, non esattamente: i nutrienti sono i principali componenti degli alimenti. Essi si dividono in nutrienti calorici (proteine, lipidi e carboidrati) e acalorici (vitamine, minerali ed acqua). Tutti gli alimenti, a parte lo zucchero da tavola ed il sale da cucina, contengono più di un nutriente, e per questo sono definiti “matrici complesse”. Il tipo di nutrienti preponderanti in un alimento permette di inserirlo in uno dei sette gruppi di alimenti su cui è stata costruita la piramide alimentare, rappresentazione grafica della corretta alimentazione.
Ogni persona ha bisogno di introdurre giornalmente una definita quantità di nutrienti. Nutrirsi in maniera corretta significa, quindi, introdurre la quantità di nutrienti che serve a soddisfare i propri fabbisogni, senza eccessi e senza carenze. Ma per introdurre la corretta quantità di nutrienti occorre consumare alimenti, scegliendo quelli “giusti” e combinandoli tra loro in maniera appropriata nella nostra dieta quotidiana. Dieta significa “abitudine di vita”, e seguire una dieta non significa cercare di perdere peso (in questo caso parliamo di dieta ipocalorica) ma semplicemente specifica qual è il nostro stile di vita a tavola. Una dieta equilibrata è quella che ci permette, grazie ad una combinazione idonea dei diversi alimenti, di assumere la giusta quantità di nutrenti (e anche di energia) e quindi, insieme ad un stile di vita appropriato, di aumentare le nostre probabilità di mantenerci in salute e ridurre l rischio di ammalarsi.
Può sembrare difficile, ed effettivamente non è facilissimo seguire una dieta corretta. Ma sicuramente ne vale la pena. E per effettuare le scelte alimentari migliori, è certamente importante conoscere più da vicino sia i nutrienti che gli alimenti, in un percorso che può portare a scelte alimentari più consapevoli e corrette, a tutto vantaggio della nostra salute.
Alessandra Bordoni
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
Università di Bologna